Ho finalmente risolto l'enigma presentato qua.
In questo racconto, un alieno raccoglie tutti i dati sulla terra; per memorizzarli, un computer incide su una barretta metallica una fessura. Lo sviluppo binario della posizione della fessura è esattamente il file contenente i dati raccolti sul pianeta terra.
Questo, in via teorica, permette di conservare una quantità di dati infinita tramite un oggetto semplice quale una barretta metallica: basta memorizzare in maniera analogica, in maniera da evitare di utilizzare l'inefficiente memoria di un computer digitale.
L'errore nel racconto è: i dati, prima di essere stampati sulla barretta metallica, devono essere presenti nel computer che manovra la macchina che esegue la fessura. Esso deve quindi avere una memoria digitale sufficiente!
Ovviamente, si può ovviare a questo problema utilizzando un computer esso stesso analogico, ma questo non c'è, nel racconto.
PS: sto leggendo questo libro: fino ad adesso posso solo consigliarlo
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martedì, febbraio 03, 2009
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