lunedì, giugno 11, 2007

aspirapolvere

ein perpetuum mobile zweiter art ist unmöglich

zweiter hauptsatz der termodynamik

quando ero un giovane cucciolo di uomo discutevo spesso con mia madre riguardo l'opportunitá di pulire una casa. fortunamente mia madre non era, e non é, particolarmente ossessionata dall'igiene, ma io ero un ragazzo caotico e interessato solo ai numeri, e, insomma, avevamo qualche incomprensione.

il mio argomento principale era il seguente: il destino finale dell'universo é la morte termodinamica, ergo dobbiamo fare di tutto per ritardarla e, in conclusione, buttare energia per separare la polvere dalla non polvere ha l'unico effetto di accelerare questa ineluttabile morte termodinamica.

ieri sera stavo passando l'aspirapolvere nella mia stanza sulla karlstrasse (che, a proposito, abbandoneró il 1° agosto) quando ho capito il motivo per il quale, scientificamente parlando, il mio argomento era errato.

l'unica fonte di bassa entropia a nostra disposizione é il sole: ci irradia con fotoni ad alta energia che noi rigettiamo nello spazio come radiazione infrarossa. il sole, d'altro canto, ci fornisce codesti fotoni indipendentemente dall'uso che ne facciamo, ed essi, da parte loro, verranno comunque rimandati nello spazio sotto forma di radiazione infrarossa. questo processo non viene minimamente influenzato dal mio usare l'aspirapolvere o meno, che é una variazione puramente locale senza conseguenze per il bilancio globale dell'entropia.

ovviamente c'é un altro argomento che opporró a mia madre al mio ritorno in italia: il risparmio energetico, ovvero come usare efficientemente quella quantitá limitata di fotoni a bassa entropia inviataci dal sole...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma povera mamma... sì, mettendo ordine in camera non influenzi il bilancio energetico dell'universo, ma se tu consideri il tuo appartamento un sistema (termodinamicamente aperto, ma un sistema) riduci l'entropia del sistema, il ché è comunque una battaglia persa in partenza, perché l'entropia del sistema tenderà sempre a crescere, quindi tutto sommato, avevi ragione tu, anche se l'assunto era errato...

Lap(l)aciano ha detto...

dantescamente parlando, il tenere in ordine qualsiasi luogo é sempre una fatica di sisifo.

Anonimo ha detto...

Per favore potresti riformulare il tuo vecchio argomento, che non mi ha mai convnto, secondo il quale il sole cede entropia alla terra? Francamente non ho mai trovato in nessun testo un linguaggio simile a quello che usi tu, il che mi fa pensare che o usi un linguaggio equivalente a quello da me studiato che io non conosco, oppure te lo sei inventato in base a qualche elucubrazione magari piena di errori.
Ciao ciao

Lap(l)aciano ha detto...

caro,

dottore da un giorno e già sapientino?

qualche regola di galateo scientifico, la risposta tecnica riceve un post a parte.

1) non si usano espressioni anche solo lievemente offensive, come

"te lo sei inventato in base a qualche elucubrazione magari piena di errori".

2) non ri fanno processi alle intenzioni: se pensi che il tuo interlocutore abbia fatto un errore, devi dimostrarglielo, oppure chiedere spiegazioni. supporre (e dire!), senza poterlo dimostrare che l'altro ha fatto un errore è male.

3) in particolare, fai attenzione all'area scientifica in cui ti trovi: rischi di passare per saccente e ignorante se da profano metti in dubbio gli argomenti di un collega nel suo campo senza poterlo dimostrare.