lunedì, maggio 16, 2011

Particelle perse nel nulla di uno spazio infinito

Su Linear Algebra and its Applications è stata appena pubblicata la mia ultima fatica.

Il messaggio principale dell'articolo è il seguente: l'equazione di diffusione su un grafo infinito non soddisfa necessariamente la conservazione di probabilità. Per essere più precisi: la conserva se e solo se tutti i nodi hanno grado finito.

La dimostrazione è abbastanza semplice, ma vorrei tentare di spiegare in maniera non tecnica qual'è la ragione di questo comportamento bizzarro.

Il problema è il seguente: immaginate di avere un grafo e una particella che si muova di moto browniano in prossimità di un nodo. Quando codesta particella arriva all'incrocio dei vari lati, che si incontrano nel nodo, non avrà una velocità ben definita, come accade per particelle che si muovono di moto browniano: la sua velocità cambia in continuazione in maniera discontinua.

Tale particella dunque, nel suo muoversi disordinato, proverà prima un lato, poi l'altro, e poi alla fine, una serie di fluttuazioni che indichino in continuazione un certo lato la porteranno abbastanza lontano dal nodo da non ricaderci più dentro.

Quello che succede se però il nodo è di grado infinito è che la particella non ha maniera di decidersi per un lato! Non appena una fluttuazione la porta su un lato, la fluttuazione "successiva" la porterà necessariamente su un altro, dato che sono infiniti, e così via fluttuando.

Una particella arrivata su un nodo di grado infinito non ne può più uscire. Al nodo si applica, in pratica, una condizione al bordo di Dirichlet.

E come vi è sicuramente noto, le equazioni di diffusione con condizioni di Dirichlet non conservano la probabilità!

2 commenti:

tomate ha detto...

Wow, sembra un gran risultato. Me lo devo assolutamente studiare. Non è che potresti mandarmi l'articolo, che non ho accesso a Linear Algebra etc.?

Lap(l)aciano ha detto...

Ciao Matteo,

in realtà non è nulla di eccezionale (purtroppo).

Soprattutto, una volta che si è vista la dimostrazione, la questione è abbastanza ovvia.

Ti mando l'articolo via mail; su axiv http://arxiv.org/abs/0902.0251 c'è la vecchia versione (che però contiene alcune imprecisioni, in particolare l'ultimo teorema non è).

L'ho appena sostituita, però ci mette un po' ad aggiornarsi.