bizzarrie della matematica: se si cerca di spiegare ad un profano cos'è un grafo casuale, allora si ricorre ad un punto di vista algoritmico. si spiega, in pratica, come si trova una realizzazione di un grafo casuale. peró, e allora il matematico si gira verso i suoi colleghi e sorride ironicamente per sottolineare la sua superioritá rispetto al profano, ignaro della Vera Scienza, peró in veritá un grafo casuale altro non è che uno spazio di probabilitá.
giusto per farsi capire, no?
venerdì, aprile 27, 2007
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