Continuo la discussione iniziata qui e qui deglia assiomi della teoria alfa di Benci e Di Nasso.
Oggi parliamo degli:
ASSIOMI NUMERICI
1) Se f è una successione costante, cioè f(n)=c per ogni n, allora f(Q)=c.
2) Se f è l'identità, cioè f(n)=n per ogni n, allora f(Q)=Q; Q non è un numero naturale.
Vanno ovviamente comparati con i corrispondenti assiomi di estensioni 1) e 2).
La cosa più interessante è messa in evidenza nell'articolo stesso: l'assioma 2 è anche un esempio di una successione con la seguente proprietà: tutti gli f(n) sono in un certo insieme A, ma il valore ideale di f non è nello stesso insieme. Dato che l'insieme in questione è N, questo rende chiaro ancora una volta che f(Q) è simile al limite, ma è diverso.
Con l'assioma 1 e l'assioma di composizione si possono cominciare a fare conti scolastici:
Esempio
Si definisca f(n)=n²-1. Per l'assioma numerico 1), f(Q) = (n-->n²)(Q) - 1 = Per l'assiome di composizione, (n-->n²)(Q)=(n-->n)(Q)², e così otteniamo f(Q)=(n-->n)(Q)²-1. Per l'assioma numerico 2) (n-->n)(Q)=Q e quindi f(Q)=Q²-1. Lo stesso ragionamento vale per i polinomi.
Proposizione
Se P è un polinomio in x, allora P(Q) è il valore ottenuto sostituendo Q a x.
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